Un Abito da Sposa “Semplice”
Ispirato alla semplicità dell’Amore: ti racconto com’è nato l’Abito da Sposa di Naima.
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L'Abito da Sposa Personalizzato di Naima
“Esattamente ciò che ogni sposa vuole: Miranda non solo è un’abilissima sarta, attenta al minimo dettaglio, precisa ed accurata in ogni particolare.
Lei è capace di rendere ogni creazione Unica perché ama profondamente ogni parte di quello che fa, tratta le stoffe con un tale Amore e si nutre di ispirazioni profonde alle quali sa dare vita attraverso la realizzazione di Abiti Perfetti.
Abiti che sanno di Amore, di Sogno.
Abiti che sono esattamente quell'idea che ogni Sposa non era neanche in grado di immaginare.”
Naima
Indice:
Un caffè per due
La Ricerca della Semplicità
Una finestra per Ricamare
Di cosa sono fatte le Foglie?
La Prova finale
Il Valore del Tempo
L’Ulivo, Ulisse e Penelope
Sogni un Abito da Sposa Unico, disegnato e cucito su di te?
Realizziamolo insieme!
1. Un caffè per due
Ricordo benissimo il giorno in cui Naima mi ha chiamato per dirmi che si sarebbe sposata. Era emozionantissima e, con la voce piena di felicità, mi descriveva l’Abito da Sposa che sognava…
Ci siamo viste in Atelier e, davanti a un caffè, ha iniziato a raccontarmi della proposta di Matrimonio.
Era arrivata così, semplicemente, in una bella mattina di sole, mentre prendeva un caffè con Gianluca. Non era stato lui e, forse, nemmeno lei. Era arrivata così, semplicemente, come lo svolgersi naturale delle cose: avevano deciso di Sposarsi.
Era semplice, si amavano, di un Amore puro e splendente come il sole.
E così, nello stesso modo, desiderava il suo Abito da Sposa, la Cerimonia e la Festa: Semplici.
2. La Ricerca della Semplicità
Che cos’è la Semplicità?
Semplicità: da Semplice, dal Latino sĭmplex sĭmplĭcis, composto da sem, “uno” e plek, “allacciare”.
Semplice significa “che è costituito di un solo elemento e non può risolversi perciò in ulteriori componenti.” Così scrive la Treccani.
E allora cos’è la Semplicità?
Con Naima l’abbiamo cercata a fondo perché questa parola doveva raccontare, attraverso il suo Abito da Sposa, l’Amore di lei e Gianluca.
Un Amore costituito di un solo elemento, in cui due diventano uno. Semplicemente.
La Cerimonia e la Festa che stavano organizzando si sarebbe svolta in una Tenuta di Campagna alle porte di Firenze.
Gli Ulivi sarebbero stati i protagonisti: erano alberi semplici, puri e ricchi di significato.
E anche il suo Abito da Sposa doveva essere così: puro come l’Amore, semplice come l’Ulivo.
3. Una finestra per Ricamare
A quel tempo avevo appena iniziato le mie ricerche sul Ricamo: stavo studiando una tecnica per creare elementi botanici con gli avanzi in Seta degli Abiti da Sposa.
La richiesta di Naima arrivava nel momento giusto.
Il suo Abito da Sposa è stato il Primo Vestito che ho Ricamato a mano su Telaio e che ha dato inizio alla mia Collezione.
Dovete sapere che il mio laboratorio di Ricamo si trova sul piano a soppalco dell’Atelier.
Ho posizionato il Telaio davanti alla finestrella che da sulle colline, in modo da avere più luce possibile durante il lavoro.
E sapete cosa vedo da quella finestra? Un meraviglioso albero di Ulivo.
E così guardando alla finestra e studiando una per una le foglie, ho ricamato sull’Abito e sul Velo da Sposa di Naima, tanti rametti di Ulivo.
L'Abito da Sposa Ricamato a Mano per Naima.
Ti piacerebbe indossare l'Abito che Sogni?
lo disegno per te!
4. Di cosa sono fatte le Foglie?
Dopo vari esperimenti, ho trovato il modo perfetto per creare i Fiori e le Foglie dei miei Ricami:
Le realizzo in Seta, la stessa di cui sono fatti i miei Abiti da Sposa. Conservo tutti gli avanzi di tessuto e, invece di buttarli, dò loro nuova vita: li trasformo in Fiori e Foglie da ricamare.
Tratto gli scampoli di tessuto con una sostanza che li indurisce e impedisce che si sfilino.
Poi li dipingo del colore che ho scelto; questa volta avevo accanto a me delle piccole foglie di Ulivo a guidarmi nella ricerca della giusta tonalità. Una volta che il tessuto è asciutto, disegno una per una tutte le foglioline e poi, con tanta pazienza, le taglio.
Le lavoro, infine, con degli strumenti dalla particolare punta di ferro: una volta scaldati mi permettono di creare le venature tipiche delle foglie.
Quando il materiale è pronto, preparo il telaio e inizio a Ricamare.
Ricamo a Mano su Telaio per l'Abito da Sposa di Naima.
5. La Prova finale
Dopo un lungo lavoro, l’Abito da Sposa di Naima era quasi terminato. Prima di cucire a macchina la cerniera e rifinire l’orlo, ho chiamato la mia Sposa in Atelier per l’Ultima Prova.
Non so se quel giorno ero più emozionata io, Naima o le sue Amiche. Ricordo come fosse ieri quell’ultima Prova in Atelier: eravamo tutte felicissime e commosse per la gioia!
L’Abito da Sposa le stava divinamente: era di una semplicità e di una delicatezza da Sogno.
Ho preso la misura per l’orlo e scelto insieme a Naima il fermaglio per i capelli sui cui avrei cucito il suo Velo da Sposa Ricamato.
Avevamo deciso di realizzarlo con la stessa Seta leggera dell’Abito e arricchirlo con una cascata di piccole Foglie d’Ulivo ricamate.
Abito e Velo da Sposa Ricamati a Mano.
Sogni un Abito da Sposa Unico, disegnato e cucito su di te?
Realizziamolo insieme!
6. Il Valore del Tempo
Raccontarvi com’è nato quest’Abito da Sposa non è semplice: ci sono moltissime cose che vorrei dirvi e approfondire, magari a voi voi sembra passato poco Tempo, “è solo un Vestito…", direte.
Creare un Abito da Sposa Ricamato a Mano richiede moltissimo Tempo: si va da un minimo di 120 ore, a oltre 250.
Sì, “solo” per un Abito.
Siamo così abituati alla fretta, alla velocità, ad avere tutto e subito, che ci dimentichiamo, molto spesso, del Valore che hanno le cose, i pensieri e le idee. E questo Valore è rappresentato dal Tempo necessario a crearle.
Perché le cose più Belle, semplicemente, hanno bisogno di Tempo: la cosa più preziosa che abbiamo.
7. L’Ulivo, Ulisse e Penelope
Alla fine di maggio, l’Abito da Sposa di Naima era pronto.
Il giorno della consegna le avevo preparato un biglietto Speciale, intitolato così: “L’Ulivo, Ulisse e Penelope”
Avevo fatto una Ricerca sulla simbologia dell’Ulivo, e con grande sorpresa, avevo scoperto che nell’Odissea era il Simbolo dell’Amore .
Quando Ulisse torna a Itaca, Penelope non è sicura che quell’uomo sia proprio il marito: erano passati diversi anni ed era molto invecchiato. Così, per metterlo alla prova e verificare la sua identità, chiede alle ancelle di portare in cortile il letto nunziale.
Ulisse risponde subito che non è possibile spostare il letto dalla stanza matrimoniale. Infatti quel letto l’ha costruito lui, all’interno del tronco di un Ulivo, che ha ben salde le proprie radici nel terreno.
Le radici dell’albero rappresentano la profondità dell’Amore coniugale e l’impossibilità di sradicare questo sentimento dal cuore.
E così, l’Ulivo diviene Simbolo dell’Amore profondo, quello che unisce Ulisse e Penelope, Naima e Gianluca.
Nido porta Fedi con foglioline di Ulivo.
Sogni un Abito da Sposa Unico, disegnato e cucito su di te?
Sono Miranda Di Sipio: Designer, Sarta e Ricamatrice.
Realizza con me l'Abito dei tuoi Sogni!
